Le persone fisiche non titolari di partita Iva tenuti advert effettuare i versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi annuali delle persone fisiche (Modelli 730/2023, Redditi Pf 2023), che hanno scelto il pagamento rateale effettuando il primo versamento entro il 30 giugno 2023, devono versare la quinta rata delle imposte risultanti dalle dichiarazioni annuali, con applicazione degli interessi nella misura dello 1,32%.
La stessa tipologia di contribuenti che hanno scelto il pagamento rateale e hanno effettuato il primo versamento entro il 31 luglio 2023 deve versare la quinta rata delle imposte risultanti dalle dichiarazioni annuali con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo e con applicazione degli interessi nella misura dello 0,99%.
Gli stessi contribuenti non titolari di partita Iva, che partecipano a società, associazioni e imprese ai sensi degli articoli 5, 115 e 116 del testo unico delle imposte sui redditi, che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale e che dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito, per ciascun indice, dal relativo decreto di approvazione del Ministro dell’economia e delle finanze ), che hanno scelto il pagamento rateale e hanno effettuato il primo versamento senza alcuna maggiorazione entro il 20 luglio 2023 avvalendosi della proroga prevista dal Dl 51/2023 devono provvedere al versamento della quinta rata delle imposte derivanti dalle dichiarazioni dei redditi annuali, con applicazione degli interessi nella misura dello 1,10%.
Il pagamento va effettuato utilizzando il modello F24 con modalità telematiche (qualora il saldo finale sia pari a zero, esclusivamente attraverso i canali dell’Agenzia delle entrate) ovvero, in assenza di compensazioni, anche in modalità cartacea presso banche, Poste italiane e agenti della riscossione. Questi i codici tributo da indicare:
- 4001 Irpef – saldo
- 4033 Irpef acconto – prima rata
- 1840 imposta sostitutiva su locazioni abitative (“cedolare secca”) – acconto prima rata
- 1842 imposta sostitutiva su locazioni abitative (“cedolare secca”) – saldo
- 3801 addizionale regionale all’Irpef
- 3843 addizionale comunale all’Irpef – autotassazione – acconto
- 3844 addizionale comunale all’Irpef – autotassazione – saldo
- 3857 interessi pagamento dilazionato – autotassazione addizionale comunale all’Irpef
- 4040 imposta su redditi soggetti a tassazione separata, a ritenuta a titolo d’imposta o a imposta sostitutiva derivanti da pignoramento presso terzi dovuta dal creditore pignoratizio o da beni sequestrati
- 4041 imposta sul valore degli immobili situati all’estero (Ivie) – saldo
- 4044 imposta sul valore degli immobili situati all’estero (Ivie) – acconto prima rata
- 4043 imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero (Ivafe) – saldo
- 4047 imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero (Ivafe) – acconto prima rata
- 4200 acconto imposte sui redditi soggetti a tassazione separata
- 1100 imposta sostitutiva su plusvalenza per cessione a titolo oneroso di partecipazioni qualificate
- 1668 interessi per pagamento dilazionato – imposte erariali
- 3805 interessi per pagamento dilazionato – tributi regionali.